Un diario rimasto nel cassetto del comodino per anni. Un diario che quasi non si poteva nominare, perché il dolore raccontato in quelle pagine era così forte, che il lavoro nei campi non riusciva a far dimenticare.
Luigi Santacaterina, è stato internato in un campo di lavoro in Germania durante la seconda guerra mondiale.
La sua storia è raccontata da Maria, sua moglie, attraverso la voce di Eleonora Fontana. Le musiche che accompagnano, quasi come un canto evocativo, sono di Davide Peron.
Luigi non ha mai voluto raccontare i tormenti vissuti, non aveva parole per spiegare cosa vuol dire sopravvivere ad un amico che ti muore vicino.
Tutto ciò che si sa, è contenuto in un diario che Luigi Santacaterina ha scritto durante il periodo di prigionia.